Appartiene alla famiglia delle Lamiaceae ed è una delle più importanti erbe aromatiche (insieme all’origano e al timo). È una pianta originaria dell’India, conosciuta fin dall’antichità e introdotta in Europa ai tempi di Alessandro Magno (IV secolo a.C.): il suo nome deriva dal greco basilikón, “piante del re”, forse in ricordo del suo impiego come pianta aromatica alla corte degli antichi sovrani Hindu. È ritenuto anche una pianta officinale, con proprietà benefiche antinfiammatorie e antibatteriche, contro l’artrite e la bronchite.
Il basilico favorisce la digestione e il corretto funzionamento dello stomaco ed è ricco di vitamine (A, B e C), di sali minerali (potassio, calcio e fosforo), di flavonoidi e di antiossidanti, utili per proteggere il corpo dall’invecchiamento e per contrastare l’azione dei radicali liberi.